La comunicazione non verbale: l’arte del dire senza parlare

Per essere un buon oratore, bisogna essere un buon comunicatore, questo lo sanno tutti, ma ci stiamo rendendo sempre più conto del fatto che, troppo spesso, le persone che si rivolgono a noi per migliorare il proprio personal e public speaking non danno nessuna importanza alla comunicazione non verbale, e si concentrano solo su quella verbale.

Il fatto di utilizzare le potenzialità del proprio corpo per offrire un maggiore contributo al tuo discorso è un concetto importante, che abbiamo già trattato in questo podcast, ma oggi vogliamo concentrarci un po’ di più sull’idea di considerare il proprio corpo come un vero e proprio strumento da utilizzare per creare relazioni più solide con gli altri, e affrontare quindi i tuoi momenti importanti di parola in maniera serena e rilassata proprio grazie alla comunicazione non verbale.

Il peso del non detto

Relativamente alla comunicazione non verbale si è detto molto: uno degli studiosi che ha creato maggior scompiglio, in questo contesto, è  A. Mehrabian, il quale ha scoperto che il linguaggio del corpo trasmette il 55% del significato, relativamente ad un messaggio vocale di tipo emotivo. Al significato che percepirà l’altro si aggiunge poi il 38% dato dalle inflessioni della voce e rimane solamente il 7% legato alle parole che abbiamo scelto.

Le sue ricerche si concentravano su messaggi con una forte componente emotiva, e sebbene questa non sia sempre necessariamente presente in tutti i nostri discorsi, lo è nella maggior parte dei casi! Quindi è molto importante considerare che la comunicazione non verbale ha un impatto molto forte quando scegliamo di trasmettere il nostro messaggio a qualcuno.

Come afferma il primo assioma sulla comunicazione, infatti, non si può non comunicare: qualsiasi cosa tu faccia, anche solo il tuo tono di voce, o il tuo modo di gestire lo spazio attorno a te, ha infatti un forte impatto sul tuo pubblico, che sia formato da 1, 10, 100 o 1000 persone!

Gli aspetti fondamentali della comunicazione non verbale

Se desideri affrontare una qualsiasi conversazione in maniera serena, dunque, devi considerare che il tuo interlocutore, oltre che alle tue parole, darà importanza anche a:

1) Il tuo aspetto esteriore

Questo comprende conformazione fisica e abbigliamento. Per sentirti a tuo agio, dunque, indossa abiti comodi, ma adatti al contesto in cui ti trovi, e sii ordinato: se sei una donna sì ad un make up leggero e a capelli puliti e ordinati. In ogni caso punta a valorizzarti e a sentirti bene con te stesso. Se tu ti piaci, l’altro lo percepirà!

2) Il tuo comportamento spaziale

Come gestisci la la distanza interpersonale? Quale postura hai? E come è orientato il tuo corpo? Tutti questi aspetti riguardano la tua prossemica o gestione dello spazio, fortemente influenzata da fattori culturali e socio-emozionali, oltre che dalla struttura fisica dell’ambiente stesso. Orientarti VERSO il tuo interlocutore normalmente è una buona scelta. Se fai il contrario invece potresti trasmettere l’idea di voler andare da qualche altra parte. Se vuoi scoprire quale sia la postura più corretta da tenere ascolta il nostro podcast!

3) Il tuo comportamento cinesico

E’ composto dai movimenti di busto e gambe, dai gesti delle mani e dai movimento del capo: è il più influenzato da contesto sociale e culturale e, a riguardo, presto potrai goderti il nostro prossimo podcast!

4) Il tuo volto

Comprende lo sguardo ed il contatto visivo, con le sue varie espressioni! Su questo ci torneremo presto, ma ti diamo un piccolo consiglio: esercitati a sorridere, è un superpotere che può fare la differenza in ogni contesto di Public Speaking !

5) I tuoi segnali vocali verbali, non verbali e il silenzio.

Anche in questo contesto ti promettiamo che approfondiremo il discorso, ma il consiglio di base è ricordarsi che, alle volte, il silenzio è d’oro. E’ giusto prepararsi il discorso e muovere e mani in maniera naturale e appropriata ma alle volte, per attirare l’attenzione, può bastare una piccola pausa di silenzio!

Noi siamo sicure di averti dato tanti spunti per migliorare i tuoi momenti di parola, ma a questo punto tocca a te: prepara prima un discorso in modo spontaneo, come ti viene, e poi rifallo seguendo i nostri consigli e registrati: come ti senti? Che effetto ti fai quando ti esponi vestito bene, usando una buona postura ed un bel sorriso? Facci sapere!

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